Parlare di tutto,
di te, di me,
di noi.
Di ciò che saremo
o faremo.
Del tempo passato,
ormai perso.
Di cose vecchie
più di noi
e del mondo.
Cose vane.
Poi
cala il sole
e il buio rimane.
Dentro noi,
arido silenzio
Parlare di tutto,
di te, di me,
di noi.
Di ciò che saremo
o faremo.
Del tempo passato,
ormai perso.
Di cose vecchie
più di noi
e del mondo.
Cose vane.
Poi
cala il sole
e il buio rimane.
Dentro noi,
arido silenzio
Certo che
basta poco,
facile
come un gioco,
bastano due parole
e subito prendono fuoco.
S’accendono facilmente
sono come la sterpaglia
e bruciano velocemente
quelle, code di paglia.
Invertendo l’ordine dei fattori il prodotto… cambia, cambia.
Chi ha dato ha dato ha dato
chi avuto ha avuto avuto
il tempo ormai è finito
anche se sto ancora qua
Volgo il pensiero all’acque
volgo lo sguardo ai monti,
occorre essere pronti
per quando via si andrà.
L’unica cosa certa
che a tempo pieno o perso
ogni giorno un dolore diverso
mi ricorda in modo assai eccessivo
che sono ancora vivo.
Passi oltre
ignorando tutto quanto
ma dentro
nascosta al mondo
un anima disperata
piange.